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Anche tu hai commesso questo errore micidiale?


L’email scritta di seguito è di un nostro cliente (o meglio, ai tempi era solo l’ennesimo imprenditore che, sommerso da dubbi al quale non ha trovato risposta, causa l’enorme quantità di informazioni sparse e poco chiare del web, ci ha voluto chiedere una consulenza...)

Buongiorno Studio Mba,

Sono Marco Ferretti (nome di fantasia per ovvie ragioni) titolare della **** Srl

Vi contatto poiché ho visto sul vostro sito che vi occupate di analisi bancaria.

Ho appena chiuso il conto corrente della mia attività sul quale avevo un fido bancario, aperto ai tempi da mio padre, che nel 1990 aveva iniziato a nostra attività edile.

Ho deciso di appoggiarmi ad un altro istituto di credito e, durante il colloquio con il direttore della nuova filiale, mi ha fatto presente che la mia vecchia banca applicava interessi molto più alti di quelli che mi avrebbe applicato il nuovo istituto.

Ho provato a ricontrollare i miei estratti conto ma ho difficoltà ad interpretare alcune voci.

C’è modo di capire se gli interessi che ho pagato erano davvero eccessivi?

Se possibile, vorrei essere contattato dal vostro ufficio.

Attendo vostro riscontro,

Cordialmente

Marco Ferretti

Abbiamo prontamente contattato il sig. Ferretti il pomeriggio stesso, e la situazione che ci ha descritto ci ha fatto suscitare non pochi dubbi. Partiamo col dire che la sua azienda è storica, fondata nel 1990 e, come spesso accade col cambio generazionale, passata da padre in figlio.

Troppo impegnati nel far “funzionare” l’azienda di famiglia (che comunque si è ritagliata uno spazio importante nel suo settore) non hanno mai approfondito la gestione bancaria, se non con sporadici e superficiali controlli.

Vi ricordate da quanto è attiva questa azienda? Dal 1990. Questo è un dato che ora non vi dirà molto, ma più avanti ne capirete l’importanza.

Dopo aver fissato l’appuntamento con il Sig. Ferretti presso il nostro studio, abbiamo illustrato gli strumenti a nostra disposizione per effettuare l’analisi.

Raccolta tutta la documentazione (che per fortuna ha sempre conservato in ufficio), abbiamo proceduto ad analizzare gli estratti conto per rilevare eventuali anomalie.

L’esito era quello che ci saremmo aspettati:

Con un rapporto aperto dal 1990 il Sig. Ferretti ha pagato indebitamente 107.247,10 € all’istituto di credito!

Ecco perché la storicità di una azienda è un dato fondamentale!

Provate a pensare…. Dal 1990 ad oggi il signor Ferretti ha pagato per ogni anno circa 4.000 € di interessi indebiti all’istituto di credito!

Tutto questo è accaduto perché non si è mai curato della gestione del credito e dei rapporti con la banca.

Ecco il “micidiale” errore che ti parlavo all’inizio. Fidarsi incondizionatamente della banca.

La banca è un fornitore di servizi e come tale deve portare dei vantaggi all’impresa.

Se un fornitore per lo stesso bene vi offrisse un prezzo molto più vantaggioso, cosa scegliereste? Di restare con lo stesso o di risparmiare?

Vi lascio con una domanda: Quanto vi costa NON analizzare i vostri rapporti con la banca?

#anatocismo #banche #anomaliebancarie #recuperaresoldibanche #usura

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